Introduzione
Parte Prima
LA SICUREZZA SUL LAVORO: PRINCIPI GENERALI
1 Le fonti normative
2 Il Principio di precauzione
3 La responsabilità amministrativa
3.1 I principi generali della responsabilità amministrativa
3.2 I modelli di gestione e le esimenti della responsabilità amministrativa
3.3 La responsabilità amministrativa nelle FF.AA. e nelle FF.PP.
Parte Seconda
MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, FUNZIONALI ALLA SICUREZZA SUL LAVORO
Introduzione
1 La sicurezza sul lavoro come obiettivo primario del superiore gerarchico
1.1 La corretta gestione della funzione gerarchica per la crescita delle persone
1.2 Le culture che favoriscono degrado e insicurezza
1.3 La cultura del provvedere, che alimenta crescita delle persone, l’efficienza e la sicurezza sul lavoro
2 L’amore per il lavoro, la tutela della salute e della sicurezza
3 La funzione del lavoro e la tutela della dignità dell’uomo
4 Le omissioni che condizionano l’azione di direzione o di comando
Parte Terza
LE FIGURE GIURIDICHE DEL SISTEMA DI SICUREZZASUL LAVORO: COMPITI E RESPONSABILITÀ
Introduzione
1 Il datore di lavoro, individuazione, ruolo e funzioni
1.1 Il datore di lavoro nelle società di capitale
1.2 Le responsabilità gravanti sul datore di Lavoro
1.3 L’obbligo di individuare i ruoli dell’organizzazione, ai fini della sicurezza sul lavoro
1.4 La delega delle funzioni
1.4.1 Le funzioni delegabili
1.4.1.1 L’irrilevanza di deleghe contrarie alla legge
1.5 La valutazione del rischio
1.5.1 La valutazione dei rischi nei lavori presso terzi
1.5.2 La valutazione dei rischi e la tutela nei lavori all’estero
1.6 Gli agenti di rischio fisico, chimico, biologico, radioattivo e stress da lavoro correlato
2 I luoghi di lavoro: idoneità strutturali e documentazioni
2.1 Gli Agenti fisici
2.1.1 La gestione dei rischi da agenti fisici
2.2 La gestione dei rischi da agenti diversi
3 I fattori di rischio correlati ai processi lavorativi
4 Le altre figure giuridiche che occupano posizioni di garanzia
4.1 Il dirigente per la Sicurezza sul lavoro
4.1.1 Le norme dedicate alla figura del dirigente
4.1.2 I compiti del dirigente
4.1.3 Il Dirigente estraneo all’organigramma aziendale
4.2 Il preposto
4.3 Il lavoratore
4.3.1 Le responsabilità per comportamento abnorme
4.4 Le posizioni di fatto
4.4.1 Il preposto di fatto
5 Il Servizio di Prevenzione e di Protezione ed il Responsabile
5.1 Le Responsabilità del RSPP
5.1.1 La responsabilità civile del RSPP
5.1.2 L’ addetto al servizio di prevenzione e di protezione
6 Il Medico competente
6.1 La sorveglianza sanitaria
6.1.1 Quando effettuare la sorveglianza
6.1.2 Come realizzare la sorveglianza
6.1.3 Come documentare la sorveglianza sanitaria
6.1.4 I Giudizi di idoneità del medico competente
7 Gli adempimenti periodici del datore di lavoro e le comunicazioni
7.1 Le comunicazioni degli infortuni e delle malattie professionali
7.1.1 Il registro degli Infortuni
8 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Parte Quarta
La SICUREZZA SUL LAVORO NELLE FF.AA. E NELLE FF.PP.
1 La disciplina generale
2 Le effettive particolari esigenze e i regolamenti adottati
2.1 Le effettive particolari esigenze delle FF.AA.
2.1.1 Altre normative che completano il quadro normativo
2.1.2 Le tutela da infortuni nelle attività operative e le vittime del dovere
2.2 Le effettive particolari esigenze delle FF.PP.
2.2.1 Dei Corpi di Polizia Nazionali a ordinamento civile
2.2.1.1 Per la Polizia di Stato e per le articolazioni, centrali e periferiche, del Ministero dell’Interno
2.2.1.2 Per i Vigili del Fuoco
2.2.1.3 Per la Polizia Penitenziaria
2.2.2 Per i corpi di Polizia Regionale
2.2.3 Per i corpi di Polizia Locali
3 Le posizioni di garanzia nelle FF.AA. e nelle FF.PP.
3.1 L’evoluzione della normativa
3.2 Il datore di lavoro nelle FF.AA. e nelle FF.PP.
3.2.1 Nelle FF.AA.
3.2.2 Nella Polizia di Stato
3.2.3 Nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
3.2.4 Nella Polizia Penitenziaria
3.2.5 Nelle altre Forze di Polizia Locale
3.3 Le altre posizioni di garanzia nelle FF.AA. e nelle FF.PP.
3.3.1 Il dirigente per la sicurezza sul lavoro
3.3.2 Il preposto
4 Il lavoratore nelle FF.AA e nelle FF.PP.
5 Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza nelle FF.AA. e nelle FF.PP.
6 Il Servizio di Prevenzione e di Protezione
6.1 Il RSPP nei cantieri dei siti militari
7 Il Medico Competente nelle FF.AA. e nelle FF.PP.
7.1 La Sorveglianza Sanitaria nelle FF.AA e nelle FF.PP.
7.2 Gli obblighi di comunicazione degli infortuni e delle malattie professionali 19
7.2.1 Obbligo del registro
7.2.2 Le fonti normative dedicate alle modalità di comunicazione
7.3 Le Tutele per le malattie contratte in servizio
8 La valutazione del Rischio nelle FF.AA. e nelle FF.PP.
8.1 La valutazione dei rischi secondo i regolamenti delle FF.AA. e delle FF.PP.
8.1.1 Le altre normative dedicate alle Forze Armate
8.1.1.1 L’Uranio impoverito e lo status di vittime del dovere
8.1.2 Per le Forze di Polizia
8.1.3 Il coordinamento tra le polizie nazionali e le polizie locali e la valutazione dei rischi
8.2 La sicurezza urbana e i nuovi scenari operativi
8.3 I rischi correlati ai luoghi di lavoro e alle attività operative della Polizia di Stato e per i Vigili del Fuoco
8.4 Il modello di rilevazione dei rischi tipici delle Forze Armate e delle Forze di Polizia
8.4.1 I servizi operativi tipici delle Forze di Polizia
8.5 Le metodologie della rilevazione dei rischi
8.5.1 Per le Forze Armate
8.5.2 Per le Forze di Polizia
9 I Rischi tipici delle FF.AA. e delle FF.PP.
10 Lo stress da lavoro correlato del soldato e del poliziotto: elementi comuni
10.1 Lo stress del soldato
10.2 Lo stress del poliziotto
10.2.1 L’emotività negativa
10.3 L’uso legittimo delle armi
10.4 La gestione delle folle in tumulto
10.5 La gestione di eventi con persone in ostaggio
10.6 Partecipare ad trattamento sanitario obbligatorio
10.6.1 Le Normative dedicate al TSO
10.6.2 La nuova legislazione: da pericolo sociale a persona da curare
10.6.3 La legge 833/78-Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
10.6.4 La sicurezza sul lavoro degli operatori e la tutela del malato
10.6.5 Le figure giuridiche responsabili della sicurezza sul lavoro degli operatori incaricati del TSO
10.6.6 I Protocolli Ufficiali dedicati al TSO
10.6.7 La mancata identificazione del Preposto
10.6.8 Gli scenari di rischio
10.6.9 Il dialogo con il malato
10.6.10 La fiducia del malato
10.6.11 Il Fattore Tempo
10.6.12 La calma del negoziatore
10.6.13 Gli Interventi di coazione fisica
10.6.14 Il sorriso del malato è la migliore prevenzione degli effetti stressogeni gravi per l’operatore
10.7 Prestare soccorso a persone colpite da calamità naturali, da atti di terrorismo o da incidenti rilevanti
10.8 La guida dei veicoli in emergenza
10.9 La comunicazione del lutto
10.10 La comunicazione con persone in condizioni psicofisiche alterate per disturbi mentali, alcol, droga o altra causa
10.11 Le indagini per reati di pedofilia e di pedo-pornografia
10.12 La capacità di gestire le provocazioni verbali
11 Gli scenari formativi e la sicurezza sul lavoro
11.1 Le realtà virtuali come risorsa di grande valenza formativa
11.2 Il Virtual Iraq e il Progetto Parsons
12 Le aree operative: ragioni e finalità originarie
12.1 L’inutilità della definizione nelle normative sopravvenute
12.2 I confini della Vigilanza dei Servizi Sanitari e Tecnici ASL
13 Gli Immobili e le certificazioni
13.1 Il microclima
13.1.1 Le normative di riferimento
14 Le attrezzature di lavoro
14.1 Le normative di riferimento
15 Luoghi di lavoro
16 I veicoli stradali e la sicurezza sul lavoro
16.1 Le misure di sicurezza sul lavoro
16.2 Le misure di sicurezza stradale ai fini della sicurezza sul lavoro
16.3 Gli obblighi del datore di lavoro: i tempi massimi di guida e i tempi minimi di riposo
16.4 Gli incidenti in itinere
16.5 La valutazione del rischio correlato alla guida dei veicoli
16.6 L’impiego dei veicoli di dotazione: idoneità, efficienza funzionale, sicurezza e responsabilità dei datori di lavoro
16.7 L’idoneità costruttiva e funzionale e la sicurezza sul lavoro
16.8 Le tipologie dei veicoli di dotazione e il requisito della idoneità costruttiva e funzionale
16.9 Le patenti necessarie alla guida
16.10 Le misure d’impiego, che sono anche di sicurezza sul lavoro
16.11 I Veicoli di Nuova Generazione dotati di dispositivi ADAS (Advanced Driver Assistenze System)
16.11.1 I veicoli di nuova generazione come attrezzature di lavoro
16.11.2 Gli obblighi del datore di lavoro
16.11.3 Gli obblighi di formazione
16.11.4 Cosa sono i Dispositivi ADAS
16.11.5 La rappresentazione preventiva del pericolo nei veicoli di nuova generazione
16.11.6 I Dispositivi ADAS sui veicoli di servizio delle Forze di Polizia e delle Forze Armate e l’incidenza ai fini della sicurezza sul lavoro
16.11.7 La valenza dell’infortunistica stradale ai fini della sicurezza sul lavoro
17 Le attrezzature di lavoro
18 I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
19 Gli obblighi di riservatezza
20 Gli adempimenti periodici
Parte Quinta
La vigilanza sull’applicazione della legge
1 Disciplina generale
1.1 Le competenze
1.2 Le procedure
1.3 Le Fonti normative: il D.Lgs 81/2008
1.3.1 Il principio di specialità (art. 298)
1.3.2 L’esercizio di fatto dei poteri direttivi (art. 299)
1.3.3 Sanzioni amministrative conseguenti a reati di omicidio colposo e lesioni colpose da infortuni sul lavoro
1.3.4 Applicabilità delle disposizioni di cui agli articoli 20 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre 1994
1.3.5 Estinzione agevolata degli illeciti amministrativi a seguito di regolarizzazione (art 301 bis)
1.3.6 Definizione delle contravvenzioni punite con la sola pena dell’arresto (art 302)
1.3.7 Potere di opposizione (Art. 302-bis)
1.3.7.1 Le Procedure speciali del D.Lgs 758 del 1994, valide per le violazioni al D.Lgs 81/2008
1.3.8 Prescrizioni e limitazioni per il personale incaricato della Vigilanza
1.3.9 Devoluzione dei Proventi
1.3.10 Accesso ai luoghi
2 La vigilanza negli organismi dotati di servizi sanitari
2.1 I riferimenti normativi
2.2 La vigilanza nelle Forze Armate
2.3 La Vigilanza nella Polizia di Stato e nei Vigili del Fuoco
2.4 Per la Polizia Penitenziaria art. 7 decreto 201/2014 - Servizi di vigilanza
Parte Sesta
LA GESTIONE DEI MATERIALI PERICOLOSI IN DOTAZIONE O IN USO ALLE FORZE ARMATE E ALLE Forze di Polizia
1 Rischio biologico e misure SARS-CoV-2
1.1 Il Quadro Normativo
1.2 Gli agenti biologici
1.2.1 La valutazione del rischio da agente biologico: art 271
1.2.2 Le misure, organizzative e procedurali nei processi lavorativi a rischio da Agente Biologico: art 272
1.2.3 Le misure igieniche generali: art 273
1.2.4 Le Misure di emergenza: art 277
1.2.5 Le Informazione e la formazione art. 278
1.2.6 La sorveglianza sanitaria, mirata ai lavoratori esposti: art 279
1.2.7 Il registro degli esposti e degli incidenti: art 280
1.2.8 Il registro dei casi di malattia e di decesso: art 281
1.3 Misure aggiuntive per l’Emergenza SARS-CoV-2 “CORONAVIRUS”
1.3.1 Protocollo condiviso nelle misure di gestione nei posti di lavoro
1.3.2 Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid-19
2 Gli agenti chimici
2.1 Definizione del livello di esposizione
2.2 I modelli per la valutazione del rischio derivante dall’esposizione ad agenti chimici secondo i regolamento CLP
2.3 Le Misure di Protezione
2.4 La valutazione approfondita di rischio chimico
2.5 Modalità per la valutazione della pericolosità intrinseca di un agente chimico
2.6 Determinazione dell’esposizione per via inalatoria
2.7 Modelli per la valutazione del rischio chimico secondo la normativa nazionale
2.8 I valori limite di esposizione
2.9 Il rischio chimico nei servizi di polizia e delle forze armate destinati al controllo del territorio
2.9.1 Le sostanze pericolose
2.9.1.1 Definizioni e classi di pericolo
2.9.1.2 Il riconoscimento delle sostanze pericolose
2.9.1.3 Le indicazioni di pericolo Hazard Statements
2.9.1.4 I consigli di prudenza
2.10 Le Merci Pericolose
2.10.1 Riconoscimento, codice di pericolo e pannelli
2.11 Materiali radioattivi
2.11.1 Le figure giuridiche e le responsabilità nella sicurezza sul lavoro
2.11.2 Le prescrizioni di sicurezza
2.11.3 Il trasporto di materiali radioattivi
3 Gli esplosivi e le atmosfere esplosive
3.1 Definizione: art 46 del TULPS
3.2 Classificazione: art 82 del Regolamento di esecuzione del TULPS
3.3 Prescrizioni di sicurezza per la custodia - Art. 90 del Regolamento
3.4 Le prescrizioni di sicurezza per il trasporto
3.5 Disposizioni generali relative alle unità di trasporto e al materiale di bordo (stralcio ADR Cap. 8)
3.6 Le atmosfere esplosive
3.6.1 Normativa di riferimento
3.6.2 Sicurezza sul lavoro: normative specifiche
3.6.3 Formazione e l’informazione dei lavoratori: art. 294-bis
3.6.4 Attività di attività ove possono generarsi atmosfere esplosive
4 La Tutela Ambientale nelle FF.AA. e nelle FF.PP.
4.1 Le normative dedicate
4.2 Gli agenti chimici e la prevenzione da rischi di incidenti rilevanti
4.3 I Rifiuti e gli imballaggi
Parte Settima
Le violazioni, le responsabilità e le sanzioni
1 Principi generali
2 Le violazioni
2.1 Del Datore di lavoro
2.2 Del Datore di lavoro e Dirigente
2.3 Del Preposto
2.4 Del Lavoratore
2.5 Del Medico competente
Indice analitico-alfabetico
Bibliografia Essenziale
Sitografia